A tavola nel mondo” è la nuova rubrica di Honest Cooking che vi porterà a cena in giro per il mondo. Stasera vi porteremo con noi a Nuova Delhi, in India.
Scritto da Marina Birri
Benvenuti in India e precisamente a Nuova Delhi. L’India è la nazione dell’Asia meridionale tra le più estese del mondo, nonché la seconda del pianeta per il numero di abitanti. La megalopoli è vastissima e formata da un intreccio di strette vie, nelle quali peraltro è piacevole perdersi, scoprendo alcuni dei tesori nascosti. Ricca di palazzi, monumenti e parchi. Curiosiamo un po’ tra le sue bellezze!
Chandni Chowk (strada dell’argento), era un tempo il più grande emporio di profumi d’oriente, oggi è un mercato grandioso e coloratissimo.
India Gate; si tratta di un monumento eretto per commemorare i soldati caduti nel corso della prima guerra mondiale. Ha la forma di un arco di trionfo ed è alto 42 metri, sotto l’arco si trova la tomba del milite ignoto.
Il complesso di Qutub, altro non è che un insieme di antichi monumenti, tra cui spicca il Qutub minareto; si tratta appunto del minareto più famoso del mondo, perché vanta un record: è il più alto del pianeta con i suoi 72 metri, è incluso tra i beni patrimonio dell’umanità

Il Mausoleo di Humayun, ospita la tomba della vedova del Moghui Humayun inclusa anch’essa tra i beni patrimonio dell’umanità. Bellissimi i giardini che si aprono fuori dalla tomba.
Nella vecchia Delhi troviamo il Forte Rosso chiamato così per via dl colore della pietra arenaria con il quale fu costruito. Questa cittadella è un altra bellezza indiana dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco,
si accede ai vari edifici: ci sono gli edifici dei padiglioni imperiali, un tribunale dove si dettano le sentenze,una moschea ed un piccolo museo.
Vogliamo ricordare una bellissima festa, con la quale la tradizione induista celebra la primavera, stiamo parlando della festa di Holi, una festa di colori indimenticabile!

Festa di Holi
Ricordiamo anche il Viale Rajpath, il viale più imponente della capitale, è considerato un luogo sacro perchè è qui che è stato cremato Gandhi.
Da non perdere il Tempio bahai conosciuto col nome di Tempio del Loto. Il tempio, completato nel 1986, ha l’aspetto del bocciolo di un fiore di loto formato da ventisette “petali” marmorei, poggianti su nove aperture.
Andiamo ad assaggiare qualche specialità della cucina indiana, ricca di salse speziate.
Ecco aloo gobi per chi ama sapori intensi e tradizione. Uun piatto a base di patate ,cavolfiore e curcuma che le conferisce il classico colore giallo, accompagnato da foglie di coriandolo.
Il chicken tandoori è un piatto a base di pollo arrosto, yogurt, spezie quali curry, zenzero e chili rosso.

Chicken Tandori
Makhanwala è un altro tipo di pollo preparato e cotto in una salsa di burro.
Alootikki: deliziose polpettine a base di patate e piselli, cipolla, carota e spezie a volontà, curry, zenzero, paprika.
Roti chapati, è un tipico pane indiano che viene spesso splamato con ghir o gheer , niente altro che burro chiarificato: ma che buono!
Eccoci finalmente ai dolci!
iniziamo con i Laddu: palline di farina di ceci, burro, cocco, nocciole, cardamomo. Sono dolci considerati sacri che si dovrebbero preparare solo in occasioni speciali.
Burfi: ne esistono varietà infinite, decine e decine di ricette al cocco, ai pistacchi, ecc.
Concludiamo la nostra cena con una meravigliosa crema indiana di riso a base di cardamomo e pistacchi chiamata Kheer.
Lasciamo l’India felici di aver conosciuto un’altra cultura, anche questa interessante e carismatica. Abbiamo assaggiato piatti buonissimi anche se speziatissimi!
Alla prossima!
…E il viaggio continua!