
Una sfiziosa cena a praga
Scritto da Marina Birri
Eccoci a Praga, capitale della Repubblica ceca, è la città più grande del paese, dal 1922 il centro di Praga è iscritto nell’elenco del patrimonio mondiale dei beni culturali e naturali dell’Unesco.
Vivere una vacanza a Praga è come vivere in un sogno, non a caso le sono stati attribuiti i nominativi di “città d’oro”, “città dalle 100 torri”, “corona del mondo”. La sua bellezza è stata ammirata da personalità come Mozart, Beethoven, Apollinaire. Alcune vedute indimenticabili della città si possono ammirare dalle torri praghesi, la città vecchia è il cuore, la parte più antica, sulla riva destra del fiume Moldava. Il Borgo del Castello è un quartiere antichissimo che ha mantenuto intatto il suo aspetto rinascimentale e barocco, non accettando l’intrusione del moderno.

Il Castello è il monumento nazionale simbolo di più di un millennio di sviluppo dello stato Ceco. E’ una città nella città, comprende numerosi edifici come il Palazzo Reale e la Cattedrale di San Vito; suggestiva la passeggiata nel vicolo d’oro, sequenza di piccole e colorate case, dimora degli artisti e un tempo, si dice, degli alchimisti.

Il Ponte Carlo è il ponte più antico di Praga. Sorse al posto del Ponte Giuditta che nel 1342 venne distrutto da un’inondazione.

La torre panoramica di Petrin è una copia ridotta della Tour Eiffel (60 m); venne costruita da F. Prasil nell’ambito dell’esposizione giubilare del 1891.

L’orologio astronomico regala uno spettacolo teatrale. Situato nella parete del Municipio ogni ora fino alle 21 un meccanismo prende vita sul quadrante e sul calendario dello zodiaco astronomico posto in basso; i quattro personaggi che affiancano l’orologio si muovono introducendo il cosiddetto “corteo degli Apostoli” i quali a coppie di due si inchinano per la gioia dei turisti.

Il Teatro Nazionale di Praga ospita uno dei teatri più importanti e storici della capitale Ceca. La facciata neoclassica è una replica dell’Opera di Vienna.

Chiesa di Santa Maria di Tyn, è un importante simbolo di Praga ed è stata per due secoli la chiesa degli Hussiti moderati; è una delle più grandi chiese di Praga.


E finalmente a tavola. Il pasto ceco inizia con la zuppa (polevka). Noi iniziamo con una zuppa di aneto fatta con latte acido.
Assaggiamo ora i knedliki, gnocchi di pasta con pancetta, crauti e cipolla.


La portata principale è la carne, in particolar modo la svikova, un filetto di maiale con salsa agrodolce alla panna. Di solito la carne viene rinforzata da una serie di salse, alcune delle quali vengono saltate alla fiamma con gin e vodka.
Siamo arrivati al dolce, ma che dico dolce, un delirio di dolci: dalle crepes alle marmellate più svariate, alla mousse di prugne, ad un delizioso strudel di mele.

Assaggiamo le kolacky. Sono delle paste che prevedono varie farciture: albicocche, formaggio fresco e ricotta.

Non possiamo dimenticare il manicotto di Boemia, che è un dolce a base di noci, mandorle, limone, tre tipi di zucchero (canna, semolato e vanigliato) aromatizzato alla cannella, croccante nella superficie, morbido nell’interno; di solito si mangia caldo e viene cotto in un apposito forno a brace.

Beh non c’è che dire, ritorno al mio divano, tazza di caffè espresso, nello stomaco la cena praghese, ma nella mente un fiero proposito: DOMANI SI CORRE A VILLA BORGHESE PER SMALTIRE! Alla prossima!
E…il viaggio continua!