Gelmina ci presenta il suo Veggie Burger … E fa centro!
Di Gelmina Kaminskaite

In questi ultimi tempi prende sempre più piede la moda di mangiare in hamburgherie, non solo qui in Italia, ma in tutto il mondo. Nascono così catene di chic fast-food che vogliono soppiantare quelle più tradizionali, proponendo magari burger con carni raffinate o chissà quale diavoleria… Ma se li facciamo in casa? E magari pensando non proprio al fast food che siamo abituati, ma un fast molto più gourmet e in più veggie..!?
Oggi voglio proporvi un Veggie Burger. Si, un burger senza carne nè glutine (attenzione ai celiaci di scegliere il pane).

E’ necessario però abbandonare un po’ il pensiero delle verdure tradizionali, ma immergersi nella storia dei cereali e famiglia, ovvero incominciare, o meglio ricominciare, a utilizzare gli antichi sapori, dimenticati per molti anni (secoli?), come la Quinoa, l’Amaranto (non è solo un colore!) o il grano saraceno. Da questi doni della natura, che da qualche anno sono ricomparsi nei negozi bio e specializzati, nascono sapori dimenticati. Queste tre piante hanno caratteristiche comuni e si contraddistinguono dal frumento e similari. Proteine, fibre, minerali e grassi “buoni” abbondano in questi pseudo cereali. Inoltre sono adatte per i ciliaci, con totale assenza di glutine. Riportati dal passato, erano considerati sacri dagli atzechi, questi ingredienti saranno molto probabilmente un cibo del futuro prossimo.

Provare per credere!
- 2 cucchiai di grano saraceno
- 2 cucchiai di Quinoa
- 2 cucchiai di amaranto
- 200 gr. di fagioli borlotti lessati (anche in scatola)
- 1 manciata di prezzemolo fresco
- 1 cippollotto di Tropea
- sale, pepe
- origano
- 4 panini da hamburger
- ketchup
- maionese
- qualche foglia di lattuga, spinacino,rucola
- germogli di semi a piacere
- olio d’oliva extra vergine
- pangrattato
- Tostate il grano saraceno in una padella antiaderente senza grassi, unitevi dopo qualche minuto la quinoa e l’amaranto e acqua quanto il doppio del volume dei cereali. Fate cuocere coperto per venti minuti salando a fiamma dolce fino ad assorbire tutta l’acqua. Spegnete la fiamma e lasciate gonfiare i chicchi per cinque minuti coperti. Tritate il prezzemolo, cipollotto e schiacciate grossolanamente i fagioli, mescoleteli ai chicchi lessati, regolate di sale e pepe. Formate quattro burger e impanateli nel pangrattato, fateli rosolare in una padella con un pò d’olio per 3-4 minuti per lato. Tagliate i panini a metà, dorateli nel forno a grill per qualche minuto, riponetevi le foglie di lattuga, spinacino e rucola, inseritevi i vegburger caldi e condite a piacere con salse e germogli.
