Vellutata di carciofi

Manuela ci vizia con una vellutata di carciofi. Ci stiamo prendendo gusto.
Di Manuela Conti

La cucina degli scarti non è storia nuova: lo facevano le nostre nonne e, probabilmente, le nostre mamme il vizio l’hanno perso da poco, in ogni caso, pare che il buonsenso stia nuovamente prendendo il sopravvento, almeno in cucina.

Si sente spesso parlare di cucina fatta con gli avanzi, di consumo sostenibile e se avete fatto bene attenzione, qualcuno ha persino parlato di cucinare con gli scarti.

Pensate al carciofo: un ortaggio bellissimo, tanto bello poter fare le veci di anemoni e tulipani senza farcene sentire troppo la mancanza.

Non dispiace anche a voi che più della metà di questo fiore invernale finisca nella spazzatura?

Se non ne volete fare una questione etica, fatene tranquillamente una questione economica e, vedrete, che vi troverete d’accordo cone la sottoscritta.

Tutta questa bellezza va riportata in pentola!

Vellutata di carciofi
Categoria: Primi
Autore: Manuela Conti
Preparazione: 20 mins
Cottura: 40 mins
Complessivo: 1 hour
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per la vellutata
  • Gambi e foglie puliti di 6 carciofi
  • 40 g burro
  • 30g farina
  • 250 ml latte
  • sale
  • Per guarnire
  • erbe a piacere (erba cipollina, per me)
  • crostini
Preparazione
  1. Cuocete in acqua leggermente acidulata le foglie di carciofo, a cui avrete eliminato le spine e i gambi, a cui avrete tolto la parte esterna più coriacea per 10 minuti in pentola a pressione o per 25 minuti in pentola normale.
  2. Scolate e immergete in acqua fredda per qualche minuto.
  3. Passate il tutto nel passaverdura, così da separare la polpa dalle parti più dure.
  4. In un tegame alto, preparate un roux col burro e la farina, fate tostare e aggiungete il latte tiepido a filo, facendo attenzione a non formare grumi.
  5. Aggiungete la polpa setacciata di carciofo e portate a bollore.
  6. Salate e spegnete dopo un paio di minuti.
  7. Servite calda con crostini e una spolverata di erbe a piacere.
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