Celebrate Halloween, El Dia de Los Muertos o l’arrivo dell’autunno con questo dolce alla zucca.
Di Nancy Lopez-McHugh
Calabaza en tacha o zucca candida è un piatto tradizionale servito per el Dia de Los Muertos, ovvero il Giorno dei Morti. El Dia de Los Muertos è una festività messicana nata con lo scopo di onorare e ricordare i nostri cari defunti.Questa importante festività messicana ha le sue radici nella cultura azteca e viene celebrata ogni anno l’1 ed il 2 Novembre.
I rituali o le celebrazioni possono variare da un luogo all’altro e sono conosciute con nomi diversima questa festività viene celebrata in molti paesi in tutto il mondo. Come ad esempio sia nell’America settentrionale che in quella latina, ed in alcuni paesi europei. Mentre alcuni potrebbero pensare che una giornata di celebrazione della morte potrebbe suonare non solo strana ma anche macabra, questo non è il significato di questa festività. E’ il momento della celebrazione della vita delle persone che abbiamo perso, per ricordare e condividere il bene che le persone ci hanno lasciato.
La tradizione vuole che si visitino le tombe dei cari perduti per essere più vicino a loro.Si decorano le lapidi con fiori di calendula arancione, ricordi speciali di famiglia, forse anche un po’ di tequila.Le famiglie possono anche costruire altari per i defunti nelle loro case o addirittura delle tombe. Queste vengono chiamate ofrendas o letteralmente offerte. Sugli altari vengono disposti i cibi preferiti del defunto, musica, fotografie, giochi, bevande, pane, dolci, o qualsiasi altra cosa che piaceva alla persona in vita. Tutto ciò ha lo scopo di attirare gli spiriti verso casa. E’ credenza comune che le anime ritornino ogni anno per assicurarsi di non aver dimenticato nulla e per accertarsi che la loro famiglia stia bene.
Uno dei piatti che si consumano in Messico durante questo periodo è la zucca candida o Calabaza en Tacha. Devo essere onesta, è la prima volta in assoluto che preparo questo dolce. Sfortunatamente non ho alcun ricordo di mia madre che prepara questo piatto per noi, ma potrei sbagliarmi. In entrambi i casi è stata davvero un’esperienza che mi ha fatto divertire e mi ha fatto sentire legata alla mia famiglia che si trova dall’altra parte del mondo. Com’è tipico della mia persona, non ho potuto attenermi semplicemente alle ricette tradizionali in cui mi sono imbattuta ed ho giocato con l’utilizzo delle spezie e degli ingredienti. La differenza principale della mia ricetta è la quantità di zucchero, non mi piace che le cose siano troppo zuccherate. Quindi, ecco la mia Calabaza en Tachanon-tradizionale. Spero che vi piaccia.
- 1 chilo di fette di zucca cruda, private dei semi *
- 2 bastoncini di cannella interi
- 3 bacche di cardamomo, schiacciate
- 3 chiodi di garofano
- 3 pimenti
- Un pizzico di scorza di agrumi o di arancia non trattata
- Un pizzico di sale
- 120 gr di zucchero di cannella o zucchero di canna
- 3 cucchiai di zucchero semolato
- 1 cucchiaino colmo di melassa
- 750 ml di acqua
- Versare l’acqua in una pentola, poi aggiungere il pimento e la melassa. Portare ad una leggera ebollizione. Adagiare le fettine di zucca nella pentola, il primo strato con la polpa rivolta verso il basso, lo strato superiore con la polpa rivolta verso l’alto.
- Abbassare la fiamma a fuoco medio e lasciar sobbollire per un’ora e mezza o finché metà del liquido sarà evaporato e la zucca risulterà tenera. Rimuovere la zucca dalla pentola e lasciarla raffreddare su un piatto. In alternativa riporla in frigorifero per mangiarla il giorno seguente. Il liquido rimasto nella pentola si può far ridurre e riutilizzare in un secondo momento.
- Se si riesce a togliere tutte le spezie dalla pentola, a fiamma media far ridurre il liquido della metà (fino a che raggiunga una consistenza più densa, come uno sciroppo). Spegnere la fiamma, lasciar raffreddare e se non lo si utilizza subito riporlo in frigorifero. Una volta pronta la zucca, la si può mangiare fredda o anche leggermente calda. Versarvi sopra un po’ di latte condensato e di sciroppo o in alternativa servire con del gelato alla vaniglia.
* Alcune ricette dicono di tagliare la zucca in quadrati/pezzi. Io ho scelto di tagliarla in piccole fette cuneiformi.