Dagli avanzi al piatto. Una squisita zuppa di pollo e limone. Provatela!
Di Lara Bianchini
Vi avevo detto di mettere da parte i resti del pollo? E anche il fondo di cottura? Si! Se vi stavate chiedendo il perché soddisfo la vostra curiosità, anche su Living le due ricette erano sequenziali, e considerato che mi attiravano tanto entrambe le ho fatte entrambe, vi do anche la seconda proprio in considerazione del fatto che se il pollo vi è piaciuto, questa vi farà scivolare dalla sedia come è successo a me! Una zuppa che eleva l’avanzo a ruolo di incondizionato protagonista, neanche il pollo iniziale fosse stato cotto apposta e unicamente per poi fare questa zuppa.
A prima vista insolita, come sapori poi diversa dalla solita zuppa di casa, ma al palato piacevolissima e il limone poi, mangiato nella zuppa acquista un sapore che proprio non ti aspetti. La buccia perde tutto l’amaro a causa della doppia cottura e il sentore asprigno si stempera nel brodo, lasciando così tutto l’aroma intatto privandolo però delle note difficili al palato. Quello che posso dirvi è che anche i bambini attorno alla tavola hanno gradito, l’unica fatica è riuscire a farli assaggiare.
- resti del pollo e suo fondo di cottura grattato via dalla carta forno, compresi di limone e aglio. Eliminate solo il rosmarino.
- 3/4 di lt. di brodo vegetale
- spezzettate i resti del pollo e riunite tutti gli ingredienti in una pentola, fate bollire tutto per circa 20 minuti.
- Servite.
- Sconsiglio l’uso di parmigiano che andrebbe ad alterare tutti i sapori delicatissimi della zuppa.